Il magico potere dei profumi
Profumi e odori sono invisibili, ma estremamente potenti: possono cambiare l’umore, trasmettere emozioni, risvegliare ricordi. L’olfatto è il senso che riesce a rapirci, influenzando i nostri comportamenti e i nostri pensieri, e che attiva la nostra parte più emotiva.
L’olfatto è uno dei primi sensi che si sviluppano nel ventre materno, ci accompagna e guida nel corso di tutta la vita ed è strettamente connesso a un’azione che, per la vita stessa, è indispensabile: respirare.
Non sempre ce ne rendiamo conto ma, ogni volta che inspiriamo, catturiamo un odore, che entra dentro di noi e arriva al nostro cervello, spesso lasciando un segno indelebile.
L’olfatto è il senso della memoria perché è in grado di riportarci a un istante preciso e ricreare nella nostra mente immagini estremamente vivide. Le sensazioni che colpiscono il nostro naso, inoltre, hanno la capacità di condizionare, in positivo o in negativo, la percezione che abbiamo di una persona o di un luogo.
Quando nacquero i profumi?
Il rituale della profumazione è antichissimo: ne abbiamo testimonianze nell’Egitto dei faraoni, nell’antica civiltà ellenica, nell’impero romano.
Profumare e profumarsi aveva connotazione sacra: i profumi ottenuti dalla combustione di fiori e piante o dall’utilizzo di oli e balsami erano “canali” di comunicazione e doni per i defunti e le divinità. Il termine odierno “profumo” proviene dal latino “per fumum”, che significa attraverso il fumo, proprio perché i sacerdoti erano soliti bruciare unguenti profumati per ottenere la benevolenza degli dei.
Profumarsi e profumare era, però, fin dall’epoca antica, anche un’azione “profana”, una modalità per diventare più affascinanti e seducenti.
Risale al medioevo, in terra salernitana, un momento di svolta essenziale per la storia del profumo: fu scoperta la distillazione dell’alcool, che sostituì l’olio nella composizione dei profumi stessi, tecnica che viene utilizzata tutt’oggi.
Le note dei profumi
Che si tratti di prodotti per l’ambiente o per il corpo, i profumi vengono solitamente descritti attraverso la piramide della persistenza olfattiva dei suoi componenti.
Un profumo presenta note di testa, ossia le sensazioni che si avvertono al primo spruzzo ma sono poco persistenti, note di cuore, la parte centrale di una fragranza, e note di fondo, la parte profonda che rimane più a lungo sull’ambiente e nell’aria.
Per profumare i tuoi ambienti, Farmaexpert consiglia:
CANDELA PROFUMATA NATALE WALLY 1925, contenuta all’interno di un elegante bicchiere di vetro nero, funge da elemento di arredo e inebria la casa con il suo aroma ispirato alle festività.
PROFUMATORE D’AMBIENTE ARANCIO E CANNELLA Wally 1925, la tipica profumazione delle feste che ci riporta all’intimità domestica e ai momenti felici in famiglia.
PROFUMATORE D’AMBIENTE DIVINO Wally 1925, fragranza che unisce le note olfattive dei vini delle nostre terre, rimandando ad allegre serate tra amici.
EAU DU PARFUM PRIMA NEVE Wally 1925, fragranza fresca e pura che evoca la prima neve d’inverno.